Avete mai sentito la canzone Numb little bug della cantautrice americana Em Beihold? Probabilmente sì, perché il singolo rilasciato nel gennaio 2022 è diventato virale sui reels di Instagram e sta spopolando sui vari social media.

Ma di cosa parla esattamente? Chi è questonumb little bug(piccolo insetto insensibile)?

Nonostante il ritmo vivace, la canzone parla di ansia e di depressione, come ha anche confermato Em Beihold in un’intervista.


Prima di parlare della melodia bisogna ricordare che non ci si può diagnosticare da soli l’ansia e la depressione, ma essendo dei disturbi mentali, c’è il bisogno della diagnosi di psicologi, psichiatri o psicoterapeuti. È ovvio che ognuno di noi può provare ansia e umore depresso, ma queste sono delle emozioni, non malattie mentali. Ci sono dei determinati criteri che separano patologia da emozioni negative “normali” e questi si trovano nel DSM-V, il manuale usato dagli esperti del settore.

In maniera leggera e semplice, Em presenta alcuni sintomi della DEPRESSIONE, che in generale è un disturbo del tono dell’umore.  

Con la frase I don’t feel a single thing, tradotta con “Non sento niente” o “Non sento neanche una cosa”, Em evidenzia l’umore depresso tipico delle persone con questo disturbo, quindi la mancanza di interesse o piacere per tutte o quasi tutte le attività da svolgere, cioè un senso di vuoto interiore e una mancanza di voglia di fare qualsiasi cosa.

Haven’t caught up with my friends in weeks and now we’re out of touch”. Il senso di disinteresse e di insoddisfazione si espande anche al settore sociale: spesso le persone con depressione non vogliono interagire con altri soggetti, a volte neanche con amici e familiari (Like you have empathy inside but you don’t really care). Di conseguenza, il rischio di isolamento, solitudine e di stigmatizzazione è elevato.

Il senso di stanchezza estrema che viene trasmesso attraverso la canzone rispecchia la perdita di energia o, in linguaggio tecnico, astenia, tipica delle persone con depressione. Ci si sente stanchi, perennemente. A volte queste persone soffrono di insonnia o di ipersonnia, ma questo senso di sfinimento non le abbandona mai.

La stanchezza a volte si espande anche al vivere stesso, ma non sempre c’è il rischio o la volontà di ricorrere al suicidio:

Do you ever get a little bit tired of life/ Like you’re not really happy but you don’t wanna die/ Like you’re hanging by a thread but you gotta survive/ ‘Cause you gotta survive

Oltre a questi elencati, alcuni sintomi della depressione sono la difficoltà nella concentrazione e nella memoria; perdita o aumento di peso; sentimenti di autosvalutazione o di colpa; senso di vuoto, insoddisfazione e perdita della speranza.

La depressione è conosciuta anche come black dog perché viene rappresentata come un cane nero che ti segue sempre, ovunque e comunque, generando questo senso di freddo interiore.


L’ANSIA invece è caratterizzata da uno stato di paura non connesso a qualcosa di reale o a uno stimolo specifico, ma è una reazione estrema e generica a una situazione che spesso solo individualmente è vista come minacciosa. Le emozioni che si provano nell’ansia sono paura, apprensione e preoccupazione; il tutto accompagnato spesso da sensazioni fisiche come nausea, palpitazioni, dolori al petto, senso di schiacciamento o di mancanza d’aria. Come prima, bisogna differenziare l’ansia “normale” dall’ansia patologica.

Quando Em dice:

A little bit tired of sinkin’/ There’s water in my boat/ I’m barely breathin’/ Tryna stay afloat

“Sono un po’ stanca di affondare/ C’è acqua nella mia barca/ Sto respirando a malapena/ Cercando di rimanere a galla”

Trasmette bene il senso di oppressione e di mancanza d’aria tipico dell’ansia, quando la testa si riempie di pensieri e tu cerchi di elaborarli, ma sono troppo veloci, scorrono e non riesci a starci dietro, ma cerchi lo stesso di “rimanere a galla”.

Una persona soggetta ad ansia può anche sperimentare depersonalizzazione, cioè quella sensazione persistente o ricorrente di essere distaccati dal proprio corpo o dai processi mentali. Sembra strano, ma si riesce a vedere il proprio corpo agire, si è consapevoli di essere se stessi, ma è come se non fossimo nel nostro corpo. Em ne parla così: Like your body’s in the room but you’re not really there”.

Guarire dall’ansia e dalla depressione, però, non è impossibile! Bisogna affidarsi all’aiuto di un professionista del settore che vi accompagnerà in questa difficile e impegnativa sfida contro i disturbi mentali, magari anche con il supporto di medicinali che possono aiutare ad alleviare il dolore (‘Cause I just wanna see if this could make me happy).

Vi assicuro però che alla fine, quando tutto sarà passato, sarete più forti, consapevoli e soprattutto, VOI STESSI e non più un “numb little bug”.

Sara