A chi non piace Halloween? Fra costumi spaventosi e dolcetti da far venire il diabete al diabete, è una delle feste più amate al mondo. Ma chi l’ha detto che si debba festeggiarlo per forza in maniera solita? Al bando dolcetto o scherzetto, la sera di Halloween si rimane a casa a guardare Magpie Murders!
Nota in Italia come “I delitti della gazza ladra” e ispirata all’omonimo romanzo del 2016, la serie BritBox – disponibile qui su Sky – racconta le vicende di Susan Ryeland, editor di una casa editrice londinese che si metterà alla ricerca del capitolo perduto dopo che Alan Conway, giallista di punta della stessa casa, consegnerà il suo ultimo romanzo incompiuto. Che questa sparizione, in realtà, celi qualcos’altro?
La dose di mistero, però, qui si raddoppia: parallelamente, infatti, anche Atticus Pünd, protagonista del manoscritto, dovrà risolvere il caso al centro del romanzo. Una storia nella storia, che porta lə spettatorə a cercare non uno, ma ben due (o più) colpevoli!

È proprio questo a rendere Magpie Murders un piccolo gioiellino piuttosto affascinante. La serie dà ampio spazio di manovra alle due trame principali, riuscendo così a coinvolgere doppiamente lə spettatorə. Il paragone con la regina del mistero è inevitabile, eppure ciò non toglie nulla ad un prodotto che riesce abilmente a ritagliarsi il suo angolino nel filone del whodunnit (da “who [has] done it?” quindi “chi è stato?”).
Con una recitazione da paura da parte di tutto il cast (i più si ricorderanno di Conleth Hill dai tempi de Il trono di spade), queste due storie sapientemente intrecciate fra loro porteranno il pubblico a dubitare di tuttə (sì, proprio tuttə!).

Che si provi più o meno interesse per l’una o l’altra trama non importa: Magpie Murders si dimostra perfettamente capace di dare un sapore nuovo al genere del mystery con a disposizione solo sei episodi. Magari per alcunə ə colpevolə saranno scontatə e per altrə no, ma una cosa è certa: I delitti della gazza ladra merita davvero più attenzione, anche perché affronta tematiche importanti quali il razzismo in Inghilterra.
Insomma, vale la pena guardarla? Eccome (e non solo per la grande Manville)! Perfetta per un binge-watching tutto a tema spooky, in attesa della seconda stagione!
Voto: 8/10
– Mariangela
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