Cari fan di mondi fantastici, di storie avventurose con bei cattivi di cui innamorarsi e magia, tanta magia… oggi mi rivolgo a voi!
Nel 2021, “Tenebre e Ossa“, la storia ambientata nel “Grishaverse“, basata sui romanzi di Leigh Bardugo, è sbarcata su Netflix.

La prima stagione è, a mio parere, un gioiellino, sono rarissime le trasposizioni di libri di cui non mi lamento, ma questa serie tv ha saputo stupirmi contro ogni previsione.
Quindi eccomi qui, ad aspettare con ansia la seconda stagione, in uscita il prossimo 16 marzo, incrociando le dita che non rovinino tutto.

I libri

Forse anche chi ha visto la prima stagione non era a conoscenza delle sue origini, quindi parliamo un attimo di questi libri che hanno dato inizio al tutto.

Eravamo in pieno lockdown quando venni a conoscenza per la prima volta dei libri scritti da Leigh Bardugo: il primo ad esser pubblicato in italia, nel 2019, fu Sei di Corvi, insieme al secondo volume Il Regno Corrotto, tuttavia la duologia – denominata “dei Corvi”-, temporalmente, è preceduta dalla trilogia di Tenebre e Ossa – che chiameremo appunto “delle Tenebre”- che narra di fatti accaduti due anni prima.

Posso parlare sinceramente e spudoratamente? Dopo aver letto numerosi romanzi di questo genere, posso affermare che per ora li ritengo i migliori della mia libreria (o almeno la duologia dei Corvi).
Il worldbuilding è complesso e veramente ben strutturato, la trama, per quanto possa seguire gli archetipi dei romanzi fantasy, è ben pensata, piena di dettagli particolari e con veri plot twist che lasciano a bocca aperta. Ma il vero punto forte sono i personaggi: caratterizzati in modo originale e sfaccettato, storie d’amore che vanno (anche) oltre i soliti clichè, backstory che danno profondità ai personaggi, per niente scontate, e si scoprono pian piano arricchendo la narrazione principale… e potrei continuare ancora.

La trama, tra libri e serie tv

Facciamo un recap della prima stagione, di cosa parla la storia?

La serie tv, intitolata come il primo romanzo della trilogia, appunto “Tenebre e Ossa”, inizia seguendo gli avvenimenti narrati proprio in quel libro.

Alina è la tipica protagonista delle avventure fantasy. Ad un certo punto della sua vita scopre di non essere una persona comune, bensì una grisha, ovvero esseri magici che governano e manipolano la natura e i suoi elementi, e non una grisha qualunque ma colei che ha il potere di liberare il popolo dalla Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità, gremita di mostri e quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka. Una volta scoperta la sua vera natura, Alina verrà portata al Piccolo Palazzo, dove un’élite di Grisha è protetta e governata dall’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re. Ma ovviamente nulla è come sembra. Alina non solo dovrà imparare ad usare il suo potere per sconfiggere l’oscurità che lacera il regno, ma anche quella che si insidierà nel suo cuore. 

A questa storia principale, si aggiungono alcuni personaggi della seconda duologia dei Corvi. Tuttavia, non li vediamo alle prese con i fatti raccontati nei loro libri, bensì diventano personaggi secondari intrecciati alla storia di Alina, ed è come se fosse una sorta di prequel della loro vicenda.
Gli autori hanno saputo gestire bene i due filoni narrativi differenti, pur aggiungendo dei fatti e dei personaggi questi non vanno ad alterare la trama originale, anzi hanno gettato le basi per quella che sarà la storia dei “Corvi”.
Nella prima stagione vengono presentati Kaz, Inej, Jesper e parallelamente anche Nina e Matthias. Tutti loro, nei libri, sono parte di un gruppo di giovani malviventi con diverse storie alle spalle e che si sono ritrovati per svariati motivi a Ketterdam, città del commercio e degli affari ma anche dei vizi e delle truffe.

Nella serie tv ancora non sono la banda di cui si racconta nei romanzi. Vediamo solo Kaz, Inej e Jesper lavorare insieme; arrivano a Ravka e in qualche modo vengono coinvolti nelle vicende di Alina. Nina e Matthias invece, in questo caso, sono personaggi laterali, seguono una narrazione parallela ma che racconta effettivamente la loro backstory, che nei libri viene fuori successivamente.

Previsioni per la seconda stagione

Il 16 Marzo si sta avvicinando e dopo più di un anno di trepidante attesa potremo scoprire come continuerà la storia di Tenebre e Ossa. Sarà un altro successo o una catastrofe?

Cosa ci possiamo aspettare?

Da ciò che si legge nei libri vi posso anticipare che la seconda stagione metterà sul tavolo tante cose. Nuovi personaggi, tra cui uno dei più amati, ovvero il Principe Nikolai (prego in tutte le lingue che rendano giustizia a questo meraviglioso personaggio), e anche i protagonisti della duologia dei Corvi saranno al completo, grazie all’aggiunta del sesto componente della banda: Waylan. Inoltre, considerando gli avvenimenti dei romanzi, ci attendono ambientazioni diverse, non più solo Ravka ma anche altri territori del “Grishaverse”.

Purtroppo si dice che i fondi per la produzione di questo nuovo capitolo non sono stati molti, e ciò fa preoccupare i fan per eventuali tagli e ripieghi che ci faranno storcere il naso.


Confidiamo nella presenza di Leigh Bardugo tra il team di autori della serie, nel mantenere intatta la storia che ha creato. La scrittrice con la prima stagione è riuscita a concretizzare il mondo tra le pagine dei suoi libri. Inoltre, hanno trovato i perfetti attori per dar vita ai suoi personaggi, il cast di questa serie è la gioia per ogni lettore. Per una volta non hanno preso un attore moro con occhi scuri per un personaggio descritto biondo con gli occhi azzurri, grazie tante!
Questo è l’esempio perfetto di un’autrice che rimane fedele a ciò che ha scritto e che è una presenza attiva nella produzione televisiva (Sì, Rick Riordan e Cassandra Clare, la mia frecciatina è rivolta a voi).

Trailer ufficiale della seconda stagione di Tenebre e Ossa

Il trailer della seconda stagione ha rivelato alcuni aspetti che mi fanno nascere parecchie domande. Gli spezzoni lasciano intravedere scene, eventi e accadimenti dell’intera saga (distanti anni). E qui già mi metto una mano sul cuore chiedendomi come hanno fatto a condensare tutto in unica storia. Inoltre, nonostante il casting della duologia dei Corvi sia completo, non sembra che gli sceneggiatori siano intenzionati a sviluppare la storia nei libri in questione, anzi manterranno i Corvi legati alla narrazione di Alina.

Nasce spontanea la preoccupazione su quale espediente troveranno per unire nuovamente le storie dei personaggi, non solo lontani temporalmente ma anche geograficamente. Già per la prima stagione è stata una mossa rischiosa, sapranno a gestire la cosa una seconda volta e altrettanto bene?
Riusciranno a seguire la trama originale, nonostante la presenza di altri personaggi con un peso non indifferente?

Cara Leigh, cari autori,
Ve lo chiedo in ginocchio. Non rovinate tutto quanto, non fatemi rimpiangere tutte le belle parole spese per la prima stagione. Dimostrate che si può fare una serie ispirata a libri fantasy senza mandare a quel paese la trama originale, io ci credo in voi.

– Sveva

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