Ai posti, partenza, e via! Verso una nuova avventura musicale che mi ha riempito il cuore di gioia, felicità e gratitudine! Il 18 maggio ho avuto l’onore di assistere al concerto del mio cantautuber preferito, a Vicenza. Le canzoni di Andrea Cerrato riescono a coprire ogni sentimento immaginabile: un caleidoscopio di emozioni pieno di sfumature che trasporta in ogni mondo.
Ok, lo so, urge un passo indietro. Andrea, nel 2015, ha deciso di lasciare la sua “vita sicura” per inseguire il suo sogno di poter fare musica, di trasmettere il vissuto, le esperienze e le emozioni, anche di altre persone. Nel 2020 ha cominciato a raggiungere più persone, in particolare grazie ai social, che hanno fatto conoscere le sue hitaliane (vi lascio l’ultima qui). Scrive canzoni su suggerimento dei fan, trasforma in poesia emozioni e storie di vita, in una frase: crea poesia.
Ogni sua canzone racconta una storia: moltissime parlano della sua vita, qualcuna parla di emozioni, e qualcun’altra parla di storie. I suoi testi fanno sì che moltissime persone riescano a trovare almeno una frase in cui si immedesimano. Molte canzoni, anche se non mi toccano direttamente, mi fanno venire i brividi.
Voglio provare a raccontarvi un po’ della serata magica del 18 maggio. È vero, non posso dire di aver conosciuto Andrea perché sono stata ad un suo concerto, ma posso raccontare ciò che ho percepito. Ho visto un cantautore che mette tutta la sua energia sul palco e che coinvolge i bambini. Ho visto un artista che cerca di trattenere le lacrime quando canta brani particolarmente difficili, e si commuove quando vede che arrivano ai cuori del pubblico. Andrea ha passato la serata a parlare a cuore aperto, con le parole, le canzoni, e le espressioni.
Ho particolarmente apprezzato quando ha ammesso “ho bisogno di 10 minuti di decompressione, ma poi ci sono per un momento insieme”. Può sembrare banale, ma in un mondo in cui siamo abituati a vedere inesistenti vite perfette, una persona che si mostra così vera fa la differenza.
Durante lo scambio con i fan ha chiesto di far passare avanti i bambini e ha dedicato tempo a chiunque lo desiderasse: poteva essere solo un abbraccio o solo una foto o, come nel nostro caso, autografi, foto e chiacchiere.. lui non ha mandato via nessuno.
Il racconto non è finito qui: Andrea, sul momento, ha preparato la base di ogni canzone grazie alla sua loop station. Inoltre, per molte canzoni, è stato accompagnato anche dal violino suonato da Chiara Carrer. Tutto questo ha creato un’atmosfera ancora più unica, che ha permesso di rendere la serata ancora più indelebile. Anche lei, dopo il concerto, ha avuto una parola, una foto, un autografo per chiunque le si avvicinasse. È stato bello vedere che le persone che si vedono sui profili social sono le stesse che hanno calpestato quel palco: persone veramente umane ed autentiche.
Ora è meglio se smetto di parlare, altrimenti mi ripeto ancora di più, ma restate sintonizzati.. 🤫
E voi, conoscete Andrea e Chiara? Andate a scoprirli e fatemi sapere qual è la vostra canzone preferita!
Ci si rivede al prossimo articolo!
Ps: ascoltate anche casa su maps, uscita il 23 maggio, è pazzesca (ve la lascio qui sotto)! 😍
– Francesca
Ti piace la musica? Dai un’occhiata agli articoli qui sotto 🎶🥰👇🏻
Lascia un commento