Bella Ciao. Le nuove generazioni italiane e internazionali conoscono questa canzone grazie alla serie televisiva “La Casa de Papel” e a tutti i remix musicali che vengono fatti risuonare alle varie feste e in discoteca, ma cosa simboleggia in realtà Bella Ciao e perchè viene cantata ormai in tutto il mondo?
Bella Ciao: le origini e il significato
«Una mattina mi sono alzato
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
una mattina mi sono alzato
e ci ho trovato l’invasor.
O partigiano, portami via
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
o partigiano, portami via
che mi sento di morir.
E se muoio da partigiano
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
e se muoio da partigiano
tu mi devi seppellir.
Seppellire lassù in montagna
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior».
Questo è l’inizio del testo di Bella Ciao, una canzone che viene associata alla Resistenza della Seconda guerra mondiale e ai nostri partigiani che cercavano di lottare contro l’invasore per liberare i territori italiani. Secondo gli storici e i documenti ufficiali, però, Bella Ciao non è stata cantata durante la guerra come viene tradizionalmente creduto perchè non si ha alcuna traccia di questo canto prima degli anni ’50.
Nonostante ciò, ormai il collegamento con la guerra mondiale è socialmente diffuso e la canzone è diventata l’inno internazionale della resistenza contro l’oppressione, il canto della resilienza, la rappresentazione della ricerca della libertà e della lotta contro gli estremismi.
Sostegno al fronte
Proprio per le idee e i valori che porta con sé, Bella Ciao è stata adottata anche da altri paesi del mondo per simboleggiare le loro sfide e guerre, nonchè lo spirito di resistenza e di coraggio.
Il 2022 è iniziato con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, momento che ha sancito l’inizio di una guerra che purtroppo prosegue ancora. Ad oggi, sono stati uccisi 6.700 civili in Ucraina: uomini, donne e bambini. Anche in questo triste caso, Bella Ciao è stata cantata dal popolo ucraino per darsi la forza di andare avanti e affrontare la guerra.
Resistenza ai regimi oppressivi
Donna, Vita, Libertà: è questo il motto che sta accompagnando la rivolta in Iran, una rivolta contro la politica oppressiva del regime. La tragica morte di Mahsa Amini, ragazza 22enne uccisa per aver indossato il velo in maniera non appropriata, ha sancito l’inizio degli scontri, manifestazioni, proteste prima delle donne iraniane e poi di tutto il popolo per riconquistare i loro diritti che gli sono stati strappati da un regime estremista e oppressore. Levandosi il velo e bruciandolo, tagliandosi i capelli, le donne iraniane hanno intonato Bella Ciao come canzone di resistenza e di opposizione, ma anche di lotta per raggiungere la propria libertà. Nel video sotto, per esempio, alcune studentesse hanno urlato Bella Ciao tirandosi via il velo, segno di sfida e desiderio di emancipazione.
Bella Ciao per il futuro
Bella Ciao, però, non è stata usata solo durante le varie guerre. Come si può vedere dai video qui riportati, ma anche da tutti quelli presenti in rete, la canzone è stata presa come inno dei movimenti delle Sardine e del Fridays For Future per protestare contro le ingiustizie, attirare l’attenzione dei politici, difendere i deboli e scontrarsi per un futuro migliore.
Non solo in piazza, ma anche dai balconi
Bella Ciao è stata anche intonata durante il difficile periodo del lockdown quando dovevamo rimanere in casa per la salute nostra e altrui: urlata dai balconi, sussurrata con le bandiere italiane, simboleggiando il nostro spirito resiliente e resistente anche a questa pandemia.
Bella Ciao per…
Personalmente mi commuove l’idea che un canto così importante per l’Italia venga condiviso con tutto il mondo cercando di dare supporto e sostenere i deboli e gli oppressi, per dar loro coraggio di affrontare le varie sfide.
Sono contraria a qualsiasi guerra, credo nei diritti umani, quindi utopicamente spero che Bella Ciao un giorno sia solamente un ricordo, ma nel frattempo, sono orgogliosa di condividere i valori di questa canzone con chi ne ha bisogno, per resistere insieme verso un futuro che sia migliore per tutti.
-Sara
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