Ebbene sì: capita anche ai migliori di aver bisogno di un periodo di pausa e dover staccare da tutto, persino dalle serie TV. Fra show ultra amati sul web che non mi hanno convinto (sì, sto parlando proprio di Succession), e k-drama ricchi di battute dal gusto a dir poco discutibile, negli ultimi tempi non c’è stato quasi niente che mi abbia davvero entusiasmato. Fino a quando non ho conosciuto Rita.

Serie danese prodotta in parte da Netflix e disponibile proprio sulla piattaforma, Rita parla di un’insegnante quarantenne dai metodi non convenzionali, amata dai suoi studenti ma poco in sintonia con i suoi colleghi. Il successo con i suoi alunni difficilmente si replica nella vita privata, fra relazioni amorose non proprio ortodosse e un rapporto con i figli non sempre facile (in particolare con Jeppe, che capisce di essere omosessuale e per questo vittima di bullismo a scuola).

Trailer della prima stagione di Rita. Credits: Ace Entertainment

Ciò che colpisce fin da subito è la forte differenza fra l’ambiente scolastico danese e quello italiano. Progetti artistici rivolti all’inclusione, presenza di una psicologa, e persino spazi verdi dove potersi rilassare: il modello scolastico danese ben si scosta da quello nostrano, facendo venir voglia di tornare fra i banchi (ma solo a queste condizioni!).

A fare la scuola, però, sono i docenti – e non tutti sono uguali. Nonostante i suoi modi bruschi e la sua ironia tagliente, è proprio così che Rita riesce a guadagnarsi la fiducia dei suoi alunni. Ragazzi autistici, soli, o con una situazione familiare difficile alle spalle: nessuno viene lasciato indietro, ma tutti vengono presi sotto l’ala protettiva di una donna che, dietro la sua lingua biforcuta, nasconde un passato fatto di abbandoni e violenze.

Del resto, è la stessa Rita a dire di voler “salvare i ragazzi dai propri genitori”, dopo che la collega/nemesi Helle le chiede il perché abbia scelto questo lavoro. Non importa che fumi nei bagni, o che intrattenga relazioni anche troppo intime con il preside della scuola: se hai a cuore la sorte dei tuoi alunni anche al di fuori dell’orario scolastico, sei un’insegnante fenomenale. E di prof come lei, ce n’è davvero bisogno.

E quindi, mi è piaciuta la serie? Sì, per ora! Ma la mia opinione sarà la stessa anche dopo che avrò visto la quinta ed ultima stagione? Lo scoprirete nel prossimo appuntamento di Hidden Gems!

A presto, 

Mariangela

Vi siete persi gli ultimi articoli? Li trovate qui sotto 🤩👇